DVB-T2, cosa significa per la televisione digitale terrestre?

DVB-T2 sta arrivando, cosa porta?

Il cambiamento della televisione digitale terrestre in Italia si avvicina, e avverrà all’inizio del 2023. Assicurati che il tuo ricevitore digitale sia adatto alla ricezione di canali trasmessi con lo standard DVB-T2 e codificati con HEVC.

Per gli utenti finali significa una migliore qualità video e audio, poiché tutti i canali verranno trasmessi in risoluzione HD. I cambiamenti nella trasmissione televisiva danno anche alle emittenti l’opportunità di offrire servizi più interessanti, inclusa la cosiddetta TV ibrida (HbbTV) – la possibilità di visualizzare sullo schermo informazioni aggiuntive, relative ai canali attualmente guardati, ad esempio informazioni sugli attori che interpretano, o i nomi dei membri della squadra di calcio ecc.

Il cambiamento tecnologico avverrà in due fasi: la prima a partire da ottobre 2021 (passaggio a DVB-T/MPEG-4) e la seconda a partire da gennaio 2023 (passaggio a DVB-T2/HEVC). Da questa data solo i dispositivi di nuova generazione potranno ricevere correttamente i canali terrestri.

Devo acquistare un nuovo televisore?

Il nuovo standard significa cambiamenti nella trasmissione del segnale. Il video sarà codificato con il codec HEVC (noto anche come H.265 o MPEG-H parte 2). Solo i televisori compatibili con questo standard di compressione video potranno ricevere correttamente i canali del digitale terrestre. Sebbene da gennaio 2017 sia entrato in vigore l’obbligo per i rivenditori di vendere apparecchiature compatibili con il DVB-T2, solo i televisori e i decoder acquistati da dicembre 2018 sono compatibili anche con il DVB-T2 codificato con HEVC.

Ma questo non significa che se non si dispone di un televisore compatibile, è necessario acquistarne uno nuovo. Basta acquistare un decoder apposito, ovviamente più economico di un televisore, pensato per la televisione digitale terrestre.

Qualunque cosa tu decida, assicurati che il nuovo televisore o il decoder digitale sia in grado di decodificare il segnale DVB-T2, codificato con HEVC e supportare inoltre il suono codificato con lo standard E-AC-3 (noto anche come Dolby Digital Plus o DD+).

DVB-T2 è solo un nuovo standard

Sebbene il nuovo standard richieda hardware specifico, non dovrebbero esserci altri problemi con la ricezione del segnale. Tutti gli utenti che dispongono già di un dispositivo compatibile DVB-T2/HEVC devono semplicemente eseguire nuovamente la scansione del segnale e tutti i canali verranno visualizzati nell’elenco dei canali.